ACUSAÇÃO E DEFESA: DISCURSOS ENTRELAÇADOS EM QUANTOS FILHOS NATALINA TEVE? DE CONCEIÇÃO EVARISTO
Abstract
Questo lavoro si propone di mostrare i discorsi intrecciati in Quanti figli ha avuto Natalina? di Conceição Evaristo, alla luce delle argomentazioni giuridiche e dei presupposti che mettono in relazione il Diritto con la Letteratura. La metodologia consiste nella ricerca teorico-bibliografica e si basa su Badinter (1985), Campello (2017), Leal (2017), Santos (2018), che si interessano alla maternità e al suddetto racconto letterario; oltre ad autori come Rodríguez (2002), Trindade e Bernsts (2017), Streck (2013), che discutono del rapporto tra Diritto e Letteratura. Si cerca anche la norma giuridica brasiliana, per dialettizzare questi rapporti tra l'arte di interpretare i precetti sociali e umani e le altre arti. I risultati hanno mostrato che nel tessuto del testo artistico ci sono due discorsi che si intersecano e si completano a vicenda, portando il lettore a raggiungere la domanda situata nel titolo del racconto. È lecito chiedersi quali diritti ed eventuali illeciti commette il personaggio femminile nell'esercizio della maternità per immaturità, trascuratezza, convenienza, solidarietà o scelta? Si spera che questo testo contribuisca allo stretto rapporto tra Diritto e Letteratura e sia un altro modo di analisi critica della narrativa di Evaristo.